sabato 22 novembre 2008

NON CI CAPISCO UN MOODLE!!!




Arridatemi la vecchia lavagnaaa!!!





Ecco, ogni tanto vado in crisi.

Quando il computer s'impalla e mi vien voglia di andare a fare un giro, perché non ci capisco più un moodle, mi chiedo come mai mi vengono queste antipatie contro la buona vecchia fotocopiatrice, che mi permette di sprecare tonnellate di carta (alla faccia di Greenpeace di cui sono socia). Tra l'altro, aspettando le copie, si crea una specie di luogo di ritrovo per chiacchierare un po' con i colleghi, come si faceva nel lavatoio pubblico dei paesini, nel 1908...
E il gesso, perché non va più bene?

Vuoi mettere finire quattro ore di lezione tutti infarinati, prof ed alunni, quando non ti spezzi un'unghia perchè il gesso è un pezzettino così piccolo da obbligarti a strascicare le dita sulla superficie d'ardesia. Poi ci sono anche le lavagne bianche, peccato che io sia sfortunata, quando arrivo tutti i pennarelli sono praticamente scarichi, la scrittura diventa sempre più labile, fino a svanire nel nulla.

I nostri oggetti quotidiani che ci danno tanta sicurezza. Ma siccome non si può mai stare tranquilli, adesso arrivano sti' gasati del digitale.
Ecco che arrivano certi tipi del Laboratorio TEL a presentare un "tool" (boh?) per videoconferenze e lavagna virtuale.
Uella, ragazzi, il gesso che non infarina, chi l'avrebbe mai detto.
Dicono: strumenti perfettamente integrabili per le lezioni online. Di sicuro per la felicità di quegli altri che si sono messi in testa di usare l'e-learning anche per le lingue straniere.

Fmsmeeting è un sistema sincrono... per poter utilizzare Fmsmeeting è necessario un plugIn...

Installare php-xmlrpc (what?)... Scorm, ftp, il database MySql...

Per non parlare di Moodle, Sloodle e Second Life.

Parole segrete, ermetismo. Sospetto?
Alcuni mesi fa avevo letto uno spassoso articolo su Glottrotter, blog di glottodidattica, un'estrema sintesi in cui giocava con il discorso ambiguo, quasi alchemico, prodotto da queste parole così difficili da interpretare. Si trattava di un'interpretazione divertente e assolutamente corretta, dal suo punto di vista: queste sigle sembrano fare riferimento a un discorso magico che, come tutti i discorsi di magia, ruota su se stesso, senza riferirsi a nient'altro al di fuori della propria sfera di cristallo.

Tuttavia, interpretare uno di questi termini, che so, "MySql" per esempio, come se volesse dire "abracadabra" è una lettura che sbaglia il bersaglio.
La difficoltà di queste strane sigle, per chi è alle prime armi, è proprio nella loro interpretazione univoca. Infatti dietro la sigla si cela un meccanismo pensato per poter essere applicato correttamente, allo scopo di far funzionare un sistema (digitale) che a sua volta ci aiuta ad accedere a un contesto di formazione. Se sbagliamo ad attaccare la spina, la luce non si accende.

Un po' più complicato? Certamente. Infatti, perfino dal forum "Piazzale Italia" di Moodle.org, si levano grida di dolore, chiedendo aiuto ai tecnici su come seguire le istruzioni e continuare il proprio corso.

Un'utente, Francesca, chiede disperata: Come si fa per chi parte da 0? Da dove parto?

Qualcuno le risponde bacchettandola (ma che antipatico!): di questi tempi bisogna avere un minimo d'interesse nella formazione in queste cose, ecc.

Bell'aiuto...

Per fortuna, arriva uno degli sviluppatori con l'ossigeno. È d'accordo che non è così semplice dopo tutto, ma offre consigli, link a corsi demo, e insomma offre coraggio per continuare. Ne vale la pena.
E se no, c'è sempre una fedele lavagna ad aspettarci...


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