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sabato 29 ottobre 2011

RACCONTARE E ASCOLTARE CON SOUNDCLOUD


SoundCloud

Due alunni di un livello A2 si presentano con queste “nuvolette” audio, registrate in classe:

Audio di Diego
Audio di Julie




Diego e Julie si sono divertiti con  Soundcloud, un portale molto semplice da usare, nonché gratuito.  Infatti Soundcloud permette di registrare online oppure di caricare i propri brani senza dover scaricare nulla sul proprio computer.
L’autore delle tracce caricate, o delle nuvolette registrate,  può decidere se permettere il download, allo scopo di distribuire e condividere online i propri file con altri utenti. 
Qui ho “prestato” a Diego e a Julie la pagina con il mio account, ma per consentire agli alunni di registrare i propri pezzi vale la pena creare un account appositamente per le lezioni. 

Nato a Berlino e pensato per i musicisti che vogliono promuovere la propria musica, Soundcloud è un po’ di tempo che circola, ed ora può rivelarsi una risorsa utile anche per noi insegnanti di lingue straniere. 

Come? Principalmente per migliorare l’abilità di ascolto con materiali di appoggio, ma un utilizzo più stimolante sarebbe incoraggiare gli studenti a produrre le proprie tracce fin dai livelli A1-A2: mi presento, nel mio quartiere c’è-ci sono…;  la mia giornata, un breve racconto (da costruire insieme),  mi piace-mi piacciono-preferisco;  vi racconto che cosa ho fatto lo scorso fine settimana… 

Inoltre, dato che le tracce registrate restano online, se l’alunno volesse confrontare la propria competenza orale all’inizio del corso con quello che sa dire alla fine, le nuvolette audio potrebbero rivelarsi utili anche per seguire in modo autonomo i progressi dell’apprendimento  (una sorta di dossier “parlato” per un portfolio?).  

Importante:  il servizio offre il codice delle tracce audio, da embeddare con un apposito player nel proprio blog, su facebook o twitter. Funziona bene su wikispaces. 
Purtroppo non riesco ad inserire il codice su pbworks, la piattaforma wiki che uso per le lezioni, mannaggia.
Se qualcuno ci riesce, mi racconta come si fa?

mercoledì 13 agosto 2008

IL RUMORE DEL MARE




Ulisse: "Mi sono domandato tante volte come mai l'acqua del mare è salata mentre l'acqua dei fiumi che si versano nel mare non lo è, e nemmeno la pioggia che cade dal cielo è salata. Non ho mai trovato una risposta e mi faccio di nuovo questa domanda mentre, risvegliato dal vento dopo un lungo sonno, sto seduto sulla costa sassosa di questa terra che dovrebbe essere Itaca, ma che ora non riconosco". Luigi Malerba, Itaca per sempre, 1997

Forse il rumore delle onde del mare invita l’Ulisse di Malerba ad interrogarsi.
Nel mare di Internet ho trovato anch'io una domanda, sicuramente più semplice, ma intrigante : qual è il suono che più amate ascoltare?
Alcuni rispondono il rumore della pioggia, altri il rumore dei passi di una persona che cammina sopra la ghiaia, oppure la risata di un bambino. Poi c'è chi, come Ulisse, preferisce il suono delle onde del mare:












http://lezionezero.pbworks.com/f/mare.mp3




Non sempre gioioso, il mare riesce a trasmettere spesso il senso di inquietudine che pervade quando ci si trova davanti all’ignoto. Una sensazione che si prova all’ascolto di un sottomarino che si allontana negli abissi dell’oceano.












http://lezionezero.pbworks.com/f/Sottomarino.mp3




Dove trovare questi effetti speciali?

Free Sound Project è un database collaborativo di suoni, effetti sonori e files audio (ma non canzoni intere), gratuiti e riutilizzabili a piacere. Nasce da un progetto del gruppo MTG (Music Technology Group) dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona. Tutti possono contribuire e pubblicare le proprie registrazioni.Recentemente è stato inglobato nel portale di Freesound.


Find Sounds Palette è un altro software per la ricerca di effetti sonori. Purtroppo non è gratuito, ma lo lasciano in prova per 15 giorni. Una caratteristica interessante del software è la capacità di ricerca automatica di suoni simili.
Intanto ci si può divertire ad ascoltare il trillo dei passeri, il sibilo del vento, o il rumore della pioggia, un suono che qui ascoltiamo sempre più di rado.
Oltre ai suoni evocativi della natura, i due software offrono anche rumori più prosaici, le sirene della polizia o i cori da stadio.
Insomma, due risorse stimolanti per creare effetti speciali per i podcast di classe.
Qualche idea sul possibile uso didattico in un prossimo post.