Giochi fonetici o alterazioni di suoni, fin dove è possibile la sostituzione di vocali e consonanti per creare somiglianze o disparità nei significati?
Niente di meglio che cercare le risposte tra coloro che erano, e sono, grandi specialisti in materia, ovvero gli artisti della poesia delle avanguardie di ieri e di oggi, riuniti in un unico archivio online.
All'interno di Ubu Web infatti si trova un sorprendente catalogo sonoro in cui trovare i file mp3 e i podcast di voci e suoni dall'inizio del 900 fino agli sperimentalismi recenti.
La pagina della versione italiana spiega la nascita del progetto, nel 1996
... come archivio per la poesia visuale e concreta, e successivamente anche per la poesia sonora. Nel corso degli anni UbuWeb ha abbracciato tutte le forme dell’avanguardia ed altro. I suoi parametri si espandono continuamente in tutte le direzioni.
Benché la maggior parte dei file mp3 appartenga ad artisti stranieri, in realtà è possibile farne uso anche per chi apprende italiano, infatti tendono alla ricerca di significati negando la parola, attraverso le distorsioni fonetiche.
Alcuni di questi suoni e poesie hanno uno strano potere evocativo. La loro registrazione potrebbe diventare oggetto di attività didattica, mi riferisco ad attività di ascolto che porterebbero all'elaborazione di storie, orali e scritte.
È solo un suggerimento. Intanto, per curiosare ecco due esempi di esperimenti poetici, trovati nella pagina Ubuweb Sound.
Di Maurizio Nannucci, Definizioni (1976)
e un pezzo d'antiquariato, con lo sproloquio di Filippo Tommaso Marinetti, registrato nel 1935: La battaglia di Adrianopoli.
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