lunedì 24 marzo 2008

LE PAROLE DELLE ELEZIONI







DUBBIO




Mi chiedo se vale la pena di coinvolgere gli studenti in una lezione che abbia come argomento le elezioni italiane prossime venture :-(

La risposta io non la trovo da nessuna parte, anche perchè qui in Spagna si è appena conclusa la campagna elettorale e quindi siamo ancora in pieno smaltimento, causa indigestione da promesse e programmi.

Tuttavia, qualche idea potrebbe offrirla il blog In parole povere di Stefania Spina, ricercatrice all'Università per Stranieri di Perugia.

Benchè si tratti di un lavoro non ancora concluso, il blog presenta un'iniziativa completissima: un nuovo sito che si chiama appunto Le parole delle elezioni 2008 , in cui viene offerta l'analisi del corpus dei discorsi elettorali. Il sito è affiancato da un blog, nonchè da una pagina in Wikio, per i grafici aggiornati dei candidati e dei temi della campagna elettorale.

Se proprio si vuole sapere che cosa significa Identità per Casini, Bertinotti o la Santanchè, è possibile la ricerca nel corpus per parola chiave, lemma e categoria grammaticale.

Cliccando sulle nuvolette vicino ad ogni testo elettorale, possiamo visualizzare le parole più frequenti usate dai diversi candidati. Le parole sono ordinate come tagclouds che rendono immediato l'impatto di alcuni lemmi.

Ed ecco che nel discorso di Berlusconi quasi ti assalta un grosso missione, termine veicolato dal lessico aziendale-americano, "la mission dei marchi della nostra azienda..." che viene usato, comunque, anche in campagna elettorale (negli USA). Veltroni invece preferisce il più italiano "imprese" accompagnato da altrettanto grandi "nuovo" o "deve".

Quale ricaduta didattica per i nostri alunni? Le tagclouds mi ricordano una sessione di brainstorming e così, per esempio, si potrebbero presentare agli studenti quelle di Veltroni e Berlusconi, senza suggerire il candidato, né il partito a cui appartengono. Poi in coppia, o in piccoli gruppi scelgono, commentano ed eventualmente rimescolano le parole. I risultati potrebbero offrire spunti intriganti e sorprendenti.



2 commenti :

Anonimo ha detto...

beh insomma questa lezione io l'ho fatta, più o meno ; avevo fotocopiato le due "nuvole" di Berlusconi e Veltroni e ho chiesto ai ragazzi di indovinare di chi erano. Il 90 % ha attribuito male le nuvole.
Poi, quale conclusione trarne ?
Chiara

Angela Ferioli ha detto...

Chiara anch'io l'ho usato, ma ho fatto mescolare le parole delle due nuvole con cui hanno preparato un "poster elettorale". Gli alunni hanno messo tutto in rapporto alla realtà della loro regione autonoma, alle proprie attese e richieste. Ma ne parlerò in un altro post. La bella idea di Stefania Spina ci ha fatto anche riflettere su come usare i corpora online per migliorare la competenza lessicale. Ne abbiamo parlato anche in sala professori, durante una pausa, pensa te. Se solo avessi più tempo, mannaggia!

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