C’è sempre un motivo per ascoltare le memorie, i testi e la lingua delle canzoni italiane. Le ragioni ce le spiegherà lo storico della lingua Giuseppe Antonelli in uno degli interventi di TRACCE, una serie d’incontri ospitati dal Festivaletteratura , in programma a Mantova dall’ 8 al 12 settembre.
I nostri libri di testo offrono alcune unità dedicate alle letture e alla letteratura, ecco allora una buona ragione per cercare delle nuove interpretazioni, certamente più aggiornate, che forse ci potrebbero aiutare a ripensare le letture. L’accesso alle riflessioni su argomenti letterari anche in rapporto alle tecnologie, suggerite da Tracce, sarà facilitato dalla diretta streaming.
Secondo gli organizzatori sarà
Un'ottima occasione per capire in che direzione si stanno dirigendo gli scrittori e come cambierà la nostra condizione di lettori.
Il programma del Festivaletteratura è ricchissimo, purtroppo non sappiamo se anche gli altri interventi saranno in futuro accessibili sul web. Intanto, per il progetto Tracce segnalo i seguenti interventi:
- C’è sempre un motivo, condotto da Giuseppe Antonelli, sulla lingua delle canzoni italiane (giovedì 9)
- L’Italia, un amore, la scrittrice spagnola Ángeles Caso spiegherà come guardare alla bellezza del paese al di là degli stereotipi (giovedì 9)
- Passeggeri oscuri, Sandrone Dazieri parlerà della follia nei romanzi noir e thriller (sabato 11)
- I libri di carta hanno i giorni contati? Come leggeremo dopo l’Ipad? venerdì 10, (ma le nuove generazioni leggeranno qualcosa?)
- Per una filosofia della lettura digitale, leggere in modo silenzioso e riflessivo, come Aristotele comandava, cambierà davvero con l’e-book? (sabato 11)
- I libri di domani, voltando pagina verso la tecnologia, quale sarà l’impatto dei libri, della lettura e delle tecnologie nei mercati emergenti e nei paesi in via di sviluppo? (domenica 12)
A proposito di paesi in via di sviluppo, da non perdere i podcast in diretta su Afriradio.it per un’altra serie d’interventi ospitati dal Festival: Lettera27. L’intervento di sabato 11, Il maestro disincantato, ovvero come la tecnologia permette di ripensare l’apprendimento, presenterà una valigia pedagogica come piattaforma tecnologica al servizio dell’educazione e della produzione di opere interattive.
Una valigia utilissima anche per i prof d’italiano!
E fortunati quelli che potranno assistire al Festivaletteratura.
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