venerdì 30 novembre 2007

ASSOLUTAMENTE INTERCULTURALE





È un po' che mi frulla nel cervello questo post, ma è difficile trovare il tempo di scrivere a corsi iniziati, mannaggia.




Andando, comunque, alla ricerca di un'idea un po' originale per affrontare l'ennesima lezione su emigrazione ed intercultura, ho trovato il blog Absolutely Intercultural, in inglese - ahimé-, ma assolutamente sorprendente, fresco e con i file audio. Proprio così, si possono ascoltare le interviste a chi racconta le proprie esperienze di vita tra culture diverse. Intanto mi ha dato subito un'idea, semplice e motivante, per un corso avanzato (che aveva già affrontato il tema "immigrazione" nei corsi intermedi) e cioè:


  • Moglie e buoi dei paesi...? Il fatidico proverbio (che anche la sottoscritta si è sentita ripetere da nonna e zie) può diventare un punto di partenza per introdurre l'argomento che segue.

  • Se dovessi sposarti o andare a convivere con un cittadino di un altro paese, dalla cultura molto diversa dalla tua, quanti e quali aspetti della tua vita di oggi dovresti lasciare dietro di te?


  • Hai mai pensato a come potrebbero essere i rapporti con i tuoi futuri familiari (con la suocera, per esempio?)


  • Come organizzeresti la festa di nozze, in caso ti dovessi sposare?
Una curiosità: la breve inchiesta che ho proposto agli alunni di due corsi avanzati ha dato come risultato un dibattito acceso, questo sì, tuttavia i partecipanti hanno dimostrato ben poco entusiasmo per quanto riguarda la disponibilità di affrontare una vita in comune con uno straniero. E dopo tutti i bei discorsi sull'integrazione...
Ay, ay, ay...!

Come dicevo, i file audio del blog Absolutely Intercultural sono stati preparati e caricati per aiutare gli alunni (d'inglese) ad ascoltare le diverse esperienze. Perchè non seguire l'idea anche per i nostri alunni?

Ecco alcuni esempi di interviste:

- Stéphane Bazan è svizzero e si è sposato con una ragazza libanese. Nozze a Byblos , in Libano. Il giorno delle nozze, gli 800 invitati libanesi hanno rappresentato una vera sfida sia per lo sposo che per la famiglia svizzera. Insomma, Stéphane racconta che fin dalla cerimonia il suo Grosso, grasso matrimonio libanese ha fatto emergere differenze importanti tra le due famiglie.

- Agnes, Laurent e Mathias affrontano invece il pesante fardello dell'identità in un dibattito a tre sul tema "lasciare un po' da parte la tua cultura". È scontato che si tratti di una difficoltà di non poco conto tra le coppie miste, soprattutto quando ci si mette in mezzo anche una religione diversa. Tuttavia, tutti e tre trovano un accordo che può far discutere: non sempre, o non soltanto, le differenze culturali sono le vere responsabili dei problemi tra coppie miste, ma semplicemente il fatto che i due sessi appartangono a due pianeti diversi: gli uomini arrivano da Marte e le donne da Venere. Quasi c'è da domandarsi: chissà se in futuro ci saranno coppie interstellari? In che lingue parleranno?

Ma per tornare al tema che ci riguarda: in lingua italiana ho trovato un articolo da Il Manifesto (2004): Se moglie e buoi sono dei paesi altrui, raccolta di interviste a immigrati stranieri in Italia, sposati con altri immigrati di diversa nazionalità dalla propria. Da proporre come lettura conclusiva al dibattito.
Vai all'articolo

E per concludere, due ulteriori segnalazioni per chi cerca uno spunto multimediale in italiano:

- era andata in onda l'anno scorso la fiction Butta la luna, storia di Alyssa, una giovane donna nigeriana che, rimasta incinta dopo una relazione con un italiano, partorisce una bambina bianca: Cosima.



- Invece, nello stesso sito del Manifesto, segnalato prima, è possibile reperire il video di Rai Educational:
Un mondo a colori: il mercato delle braccia


Insomma, l'idea di Absolutely Intercultural mi è sembrata coinvolgente; lo scopo è quello di far riflettere metacognitivamente e di mettersi in discussione. Inoltre, è un'attività completa che permette di esercitare competenze linguistiche diverse.

Obiettivi dell'attività, per un livello Avanzato:

Obiettivi comunicativi: esprimere opinioni, offrire spiegazioni, esprimersi correttamente.
Grammatica: il periodo ipotetico. Uso del congiuntivo e del condizionale. I tempi passati all'indicativo (per chi narra una propria esperienza). Connettivi e congiunzioni avversative, per esprimere un contrasto.
Lessico: utilizzare le parole imparate sui testi di classe in un contesto nuovo.
Formazione dei gruppi: discussione tra coppie e poi in plenaria.






1 commento :

Anonimo ha detto...

Grande!
Mi sa che ti copio l'idea!
Grazie :o))

Antonella Berriolo
www.aberriolo.com
http://2alingua.wikispaces.com/

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