lunedì 5 settembre 2011

PROVERBI

Quante volte nel bel mezzo di una lezione bussa un collega per chiedere cosa diavolo significa l’ennesimo proverbio spagnolo, del tipo A Dios rogando y con el mazo dando…

Ebbene, Aiutati che il ciel t’aiuta non è altro che la traduzione italiana del fiero detto. Un aiuto alla complicata traduzione di proverbi, detti e frasi fatte mi è arrivato da un’insegnante spagnola che mi segnala questa utile iniziativa di Julia Sevilla Muñoz, docente presso l’Università Complutense di Madrid,
 
Refranero Multilingüe
 
Di proverbi se ne occuparono i grandi nomi della cultura, Erasmo considerò che fu addirittura Aristotele il primo a iniziarne la raccolta. In Italia, nel 1883 Tommaseo espose le norme di complilazione comparata tra i proverbi italiani e quelli di altre lingue, tutti distinti sotto "rubriche", ovvero secondo una coincidenza semantica.
Riguardo al Refranero Multilingüe online, naturalmente parte dal castigliano, ma non traduce i proverbi, bensí li riporta nella forma originale,  confrontandoli con le paremie in lingue diverse:  basco, catalano, francese, galiziano, greco antico, greco moderno, inglese, italiano,  portoghese, russo e tedesco. 
 
Aperta parentesi: che cosa vuol dire paremia e studio paremiologico? 

sabato 3 settembre 2011

VIAGGI CON CHIODO FISSO

                  
                  

Lo spazio Chiodo Fisso di Radio 3 ha proposto in agosto una serie di puntate sul tema del viaggio, ogni puntata correlata da un podcast.  Ne segnalo uno in particolare, che farei ascoltare da un livello intermedio B1 e oltre. Si tratta della puntata del 16 agosto, Il giro del mondo via terra, narrata da Eddy Cattaneo, il protagonista di questa fantastica esperienza. Centottomila chilometri senza aerei, ma soprattutto senza limiti di spazio e di tempo!
Il podcast è disponibile da questo link.

La puntata dura 9 minuti, si può proporre divisa in due  o più parti. Certamente la parte più stimolante dell’ascolto è poter seguire su una carta geografica o su Google Map l’incredibile itinerario di Eddy, in modo da ripassare (per un livello B1):

- i nomi di moltissimi Paesi e continenti, con l’articolo corrispondente 


- lessico: i punti cardinali, i mezzi di trasporto (eccetto l’aereo), anche un’espressione inerente all’ambito del lavoro (chiedere/ dare l’aspettativa) 

- il passato prossimo dei verbi intransitivi (e transitivi)

- concordanza dei tempi passati dell’indicativo 

- pronomi diretti, concordanze con i participi passati

-  le preposizioni

- alcuni gerundi

Se all’ascolto si vuole proporre anche la lettura di queste avventure, ecco il diario di viaggio di Eddy:  Mondoviaterra.

E per gli appassionati di letture di viaggio o per chi vuole rincorrere i sogni, il libro dallo stesso titolo, edito da Feltrinelli. 

giovedì 1 settembre 2011

SOGNI SU GLOGSTER

I sogni, i progetti di Alejandro, Virginia, Elena, i giovani alunni  di un corso estivo di livello A1 meritano di non venire abbandonati nel disordine delle fotocopie, dimenticati tra i fogli di un quaderno.  Dalla solitudine individuale saltano alla condivisione di un poster digitale, grazie a Glogster.  Ecco un esempio costruito con 6 dei 15 scritti.  Passando il cursor sulla scritta “Glogster” appare un menu a tendina, cliccare su “visualizza più grande” (view full size). 

Questo glog, o manifesto digitale,  l’ho preparato io come esempio, ma sarebbe una buona pratica farlo creare dagli alunni, per rispettare così la natura costruttivista della risorsa. Infatti, se usato come portfolio diventa un contenitore per raccogliere e visualizzare in modo istantaneo quello che si produce.  
Riguardo al compito scritto  “Il mio autoritratto”, specifico del livello A1, ho aggiunto vari stratagemmi per indurre gli studenti di livello elementare a scrivere e a raccontarsi in italiano. Eccone alcune:
- tradizionali: diverse modalità di lettura di un “autoritratto” modello,  ricostruzione in gruppo, frasi strapazzate. I colleghi di sicuro ne sapranno molto più di me.
- con aiuto digitale: se gli alunni mandano lo scritto per e-mail,  dopo la correzione e gli eventuali chiarimenti in classe, propongo di sfuggire  dal compito biunivoco alunno-insegnante. Come? Avete visto l’immagine all’inizio del poster? L’ha creata Wordle, di cui ho già parlato in un post precedente. Ottima risorsa che uso spesso, anche per destrutturare i ritornelli delle canzoni, qui mi è servita per mescolare poche frasi contenenti i progetti di quattro alunni. A lezione ho proposto ai gruppi di ricostruire il “sogno” e di indentificarne l’autore.
- per ultimo Glogster diventa un ulteriore aiuto per centrare l’obiettivo della comunicazione scritta, che è quello di farci capire e lasciare una testimonianza della nostra comunicazione.