mercoledì 13 febbraio 2008

ATTIVITÀ LESSICALI CON CRUCIVERBA E PAROLE INTRECCIATE


Riprendo il discorso del post sulla ludolinguistica dell'8 febbraio, perchè stavo preparando un'attività lessicale con alcune locuzioni tratte da un articolo. Per finire in bellezza pensavo di proporre un esercizio di parole intrecciate da preparare con il programmino Puzzlemaker, suggerito dal blog Toys Blog.it.

E andavo sul sicuro perchè lo stesso programma lo aveva già segnalato anche Paolo Torresan in un articolo del Bollettino Itals (settembre 2004).
A parte il Puzzlemaker, Torresan consiglia anche EclipseCrossword


Benchè non siano giochi interattivi, come i cruciverba hotpotatoes, entrambi offrono però il vantaggio di una costruzione veloce, permettendo di ottenere un risultato immediato. L'unico problema è che puzzlemaker non dà le soluzioni e devo cercare anch'io le parole che ho inserito.


In quanto alle diverse applicazioni didattiche, penso di usarli per far ripassare i chunk lessicali, lavorati precedentemente con altre modalità, vale a dire per aiutare gli alunni a richiamare alla memoria in modo divertente quelle locuzioni che devono imparare come singole unità lessicali. Esempio: a più non posso, né più né meno, (non possono dire "né meno né più", o "a più non puoi").


E che dire di certi malvagi connettivi? Mi sembra che la ludolinguistica non sia affatto da sottovalutare.



lunedì 11 febbraio 2008

LIBRI SUL WEB CON BOOKSWEB.TV



Un programma TV intelligente? Sembra inverosimile e infatti lo è, ma Booksweb.TV viene in aiuto di chi ama la lettura in italiano. Il programma televisivo online, dedicato al mondo dei libri, offre interviste a scrittori, consigli di lettura, incontri letterari, commenti in video, blog e tanti altri servizi coinvolgenti, il tutto condotto da Alessandra Casella e da altri scrittori. I video con gli autori stranieri sono disponibili in lingua originale e anche doppiati in italiano.

Alcuni servizi non sono ancora attivati (per esempio, i permalink), ma poco importa, intanto navighiamo contenti per conoscere i contenuti che sono già molti e di qualità rilevante.


Consiglio l'intervista di Casella ad Arturo Pérez Reverte e, tra le ultime news, anche quella a Giovanni Veronesi in occasione dell'uscita del film Caos Calmo.




Assolutamente da non perdere: in Bonus-Malus, nella sezione Bookstories, chiacchiere letterarie, lo spassoso confronto sui Promessi Sposi che mi ha fatto morire dal ridere. Come considerare l'opera di Manzoni? Stupendo romanzo gotico o polpettone micidiale?

Insomma, questo esempio di Internet TV sarà apprezzato di sicuro da chi ascoltava già RadioAlt (musica e libri), ci troverà molteplici spunti che, ben dosati, potrebbero servire da ottimo sostegno per delle attività didattiche impostate sulla letteratura. È consigliabile per un livello avanzato-superiore.

Buona visione!





venerdì 8 febbraio 2008

VERBA MOLANT O LE PAROLE IN GIOCO

Ultimo nato tra i blog d'italiano L2, Verba Molant
è un'iniziativa arguta e divertente di alcuni insegnanti della EOI della Comunitat Valenciana.

Il blog si propone come spazio ludolinguistico per l'approfondimento dello studio della lingua italiana attraverso il gioco verbale, l'umorismo e la creatività. Sarà anche un progetto interattivo. Infatti, invita a parteciparvi rispondendo ai post, o collaborando direttamente alla sua costruzione.

Complimenti ai colleghi di Sagunto per l'agudeza de ingenio dimostrata, indubbiamente un aiuto in più per trarne vantaggi cognitivi, non solo per gli allievi, ma anche per gli esausti prof.


Il logo di Verba Molant.

mercoledì 6 febbraio 2008

LA SCRITTURA IN ITALIANO L2 MEDIANTE LA RETE



Comunicazione scritta in rete e insegnamento dell'italiano L2. Per un'alfabetizzazione digitale in italiano L2, è il titolo di uno studio di Francesco Screti, professore all'Università di La Coruña, pubblicato da Il Giornale dell'e-learning.

Si tratta di un esperimento condotto su un campo specifico, quello aziendale, messo a disposizione da una multinazionale spagnola come parte di un programma formativo per i propri impiegati.


La premessa dello studio parte da una breve considerazione sulle caratteristiche specifiche della comunicazione scritta in rete, attraverso i testi prodotti dagli alunni, ribattezzati Comunità. Le risorse digitali sono state il collante per fissare anche l'obiettivo del corso, volto ad esercitare la competenza di lettura e scrittura digitale in italiano L2.


Uno dei problemi che si presenta a coloro che insegnano italiano in un contesto aziendale, o ad alunni delle facoltà di Economia, è quello di lavorare in modo adeguato la competenza scritta, spesso messa in un secondo piano dall'urgenza di apprendimento dell'interazione orale. Ma la competenza scritta viene considerata meno importante anche per un altro motivo, ben noto: l'italiano, a differenza dell'inglese, nelle aziende non viene usato per gli scambi quotidiani di corrispondenza, moduli, rapporti e presentazioni.

E allora, fanno notare gli alunni, perchè sforzarsi ad acquisire le competenze grammaticali e sintattiche e tutto un sistema di regole così complesso che tanto poi non uso? A questo punto, vai a spiegargli che comunque per imparare una lingua è necessario acquisire sia forme sia significati...


La ricerca, dunque, è opportuna in quanto riflette sulla necessità di colmare il vuoto di "scrittura" in un setting particolare. E l'idea di sfruttare le risorse messe in gioco dalla tecnologia indica ulteriori percorsi di apprendimento.



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