martedì 26 giugno 2007

PITTURA COLLABORATIVA




Un sito mooolto divertente per realizzare graffiti in gruppo e poi condividerli con la classe:


Sono disponibili tutti gli strumenti di un vero graffitista: il muro, i pennelli, i colori... Si può fare persino dell' "action painting" proprio come Pollock, nonché caricare disegni o fotografie. Poi le opere d'arte vanno spedite e resteranno online, in modo che tutti le possano ammirare e commentare per una successiva riflessione in classe.
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Possibile applicazione: ogni prof. avrà senz'altro delle fervidi idee per adattare l'attività agli obiettivi specifici dei propri alunni. A me ne vengono in mente due.
Potrebbe essere una proposta per le attività iniziali, con lo scopo di abituare gli alunni a lavorare insieme. Le competenze necessarie sono quelle comunicative, mentre altri obiettivi linguistici restano un po' in secondo piano.
La proposta può essere strutturata in due fasi, quella "creativa" in modo autonomo fuori dall'aula e una fase "riflessiva" in classe. Assicurarsi che tutti abbiano capito bene la consegna, poichè è meglio non dare per scontato che tutti gli alunni sappiano destreggiarsi bene al computer.

Livelli:

- per un corso elementare (A2), semplicemente due "frasi in rima", oppure dei giochi di parole che, integrati dal graffito, da un disegno o da una foto creino un biglietto da visita originale.

Qui di seguito ci sono due esempi molto semplici, inviati dagli anonimi artisti:




- per un corso intermedio (B1-B2): un annuncio pubblicitario.

1ª parte, dopo aver lavorato in classe il lessico della pubblicità che, se non mi sbaglio, negli intermedi è in programma:
a) L'insegnante distribuisce dei foglietti con le parole delle "qualità", per esempio SIMPATIA, DOLCEZZA, MORBIDEZZA, OTTIMISMO, ALLEGRIA, ENERGIA, FORZA...

b) ogni coppia pesca una qualità;
c) in coppia gli alunni preparano un annuncio grafico, con breve testo e immagini, per un prodotto che integri la "qualità" scelta. Avvisa l'insegnante per un'eventuale correzione.
d) Tutti gli annunci saranno condivisi online sul sito.


2ª parte: in classe ogni coppia ha 200€ da spendere per comprare i prodotti dei compagni di classe. Quale sarà l'annuncio più venduto? Ogni coppia deve spiegare e giustificare il significato della propria scelta grafica.


Per gli alunni più avanzati che hanno un blog di classe, i graffiti possono essere caricati sul blog e commentati.

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Obiettivi comunicativi: esprimersi correttamente, offrire spiegazioni, esprimere opinioni.

Obiettivi cognitivi: scrivere frasi in rima; fare collegamenti tra le parole e le immagini; elaborare un'idea centrale.

Obiettivi cooperativi: ascoltare/ valutare diversi punti di vista, condividere i materiali, permettere a tutti di esprimersi.

Ambiente: per la realizzazione del graffito non è necessario lavorare in classe.

Formazione dei gruppi: coppie.

Interdipendenza: di scopo e di compito

giovedì 21 giugno 2007

A proposito di webquest e di altre attività che potrebbero aiutare a creare un ambiente più autonomo di ricerca tra gli alunni, secondo me non possono funzionare se alla base non c'è un ripensamento della pedagogia in chiave collaborativa e costruttivista. Penso che la rete inviti a riconsiderare alcuni aspetti della nostra professione, non solo in chiave glottodidattica, ma anche nel nostro retroterra pedagogico.
"Incroci" offre pertanto anche dei link ai siti specializzati in apprendimento cooperativo, per il momento in Italia e a Barcellona. Se ne conoscete altri, informate!
Insomma, la potenzialità è enorme, d’accordo, ma si può obiettare di nuovo che è fin troppo facile la dispersione, con la conseguente perdita di tempo ed energie e la pesante ricaduta sull’efficacia dell’aprendimento. Aspetti positivi, dunque, ma anche negativi che sarebbe interessante valutare attentamente. Per la natura stessa di queste risorse l’unica risposta sicura è la SPERIMENTAZIONE.

lunedì 18 giugno 2007

INVITO



INTERNET IN CLASSE? MI FA UN PO' PAURA...

Internet, podcast, MP3, Web 2.0, e-learning, Moodle, Second Life... quante di queste parole rappresentano qualcosa di reale nell'aula di Italiano LS per ispanofoni?

Sarebbe possibile attivare la comunicazione mediata da computer, non necessariamente nello spazio “classico” dell’aula, ma per esempio da habitat diversi? E inoltre, quanti professori di italiano LS/L2 in ambito ispanico fanno un uso interattivo delle risorse telematiche, allo scopo di coinvolgere alunni e colleghi in una rete sociale, o virtual community? Le vostre risposte sono davvero preziose per fare il punto su questo aspetto della glottodidattica.

La curiosità, dunque, è alla base di questo diario di viaggio che vi propone di iniziare un itinerario di studio e di confronto, sulla base di un interesse condiviso: l'acquisizione di nuove strategie per l'insegnamento/ apprendimento. Troverete alcuni link - che spera utili - sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (le famose TIC, per usare un acronimo italiano) da applicare tanto all’insegnamento dell'italiano LS, come nell’e-learning.

Alle prime domande di partenza, se ne aggiungono subito altre due: ma perchè mai gli insegnanti di italiano LS/ L2 dovrebbero usare le tecnologie in rete? E poi, in che misura le TIC sono efficaci nel facilitare l’apprendimento della lingua?


A voi le risposte!

Intanto, qui a destra per ripassare, o da scoprire, eccovi alcune risorse del noto Web 2.0. che possono aiutarci a preparare degli esercizi interattivi, o anche delle lezioni fuori dall'aula.

Ci sono strumenti che combinano la comunicazione sincrona orale e scritta (chat), mediante Skype o le Skypecast. Requisito fondamentale è naturalmente l'accesso a un computer a casa, poi scaricare questi programmi (sono gratis) e decidere con l'insegnante quando collegarsi. A proposito dell'audio, i Podcast risultano attraenti per la preparazione di dettati o di altri materiali audio.

Altri strumenti asincroni, per esercitare la scrittura - mail, forum, wiki -coinvolgono invece gli aspetti di registro.

Per il ripasso, si possono preparare con un po' di fantasia molti esercizi di grammatica e sintassi (gli hotpotatoes), o proporre altri giochi presenti in rete, per esempio gli anagrammi. Per un approccio orientato alla risoluzione di un compito, ci sono anche le famose webquest che possono aiutare gli alunni a condividere materiali per delle ricerche che li portino a scoprire alcuni aspetti dell'Italia, in modo autonomo e collaborativo.

Per quanto riguarda l'offerta formativa e gli eventi, la selezione si basa sui criteri di utilità per gli insegnanti di ILS, o per la capacità di offrire spunti di ricerca per l'insegnamento delle lingue in generale in una dimensione di e-learning.


Questo spazio è aperto anche agli insegnanti di ELE, o di lingua catalana che stanno imparando l'italiano e che desiderano condividere punti di vista telematici, utili per le 3 lingue cugine.

Siete tutti invitati ad inviare dritte, suggerimenti, idee sull'uso delle TIC: per rinfrescare l’ambiente dell’ILS in ambito ispanico.